Il Corso di Disegno e Rappresentazione (12 cfu), afferente al SSD ICAR 17, si pone a fondamento e supporto delle discipline in cui la rappresentazione, per l'analisi del costruito e per il disegno di progetto, costituiscono il mezzo di comunicazione grafica. Il corso si colloca tra le discipline formative del primo anno e si compone di due parti integrate: Geometria Descrittiva, Rlievamento e Rappresentazione.
Il modulo di Geometria Descrittiva svolto dal prof. Pasquale Tunzi, nel primo semestre, e quello di Rilevamento dell’Architettura svolto dalla prof. Caterina Palestini, nel secondo semestre.
I principali argomenti del modulo di Geometria:
1) Norme per il disegno tecnico
2) Metodo piani quotati
3) Doppie Proiezioni Ortogonali
4) Assonometria
5) Prospettiva
6) Ombre
Principali argomenti del modulo di Rilevamento:
1) Metodologie di Rilevamento diretto e strumentale
2) Progetto di rilevamento organizzato in base alle finalità
3) Acquisizione dati metrici e qualitativi
4) Restituzione e Rappresentazione grafica
5) Analisi grafiche e tematiche
6) Modelli di studio tridimensionali.
Il corso di Disegno e Rappresentazione A.A. 2024/2025 è costituito da lezioni teoriche ed esercitazioni di Geometria Descrittiva, di sussidio alla rappresentazione tecnica, e da analoghe comunicazioni teoriche ed esercitazioni operative sul Rilevamento dell’Architettura. Obiettivo del Corso è fornire agli allievi gli strumenti idonei per un'opportuna rappresentazione dell'esistente e di ciò che può essere ideato, attraverso l'ausilio dei tre modelli geometrici principali che risultano, per convenzione, quelli applicati nella rappresentazione del costruito e dell’ambiente. Le esercitazioni pratiche svolte in maniera collettiva, avranno un corrispettivo individuale che gli allievi dovranno svolgere e consegnare periodicamente al docente. Ad esse si affiancano tre tavole finali, in relazione ai tre modelli geometrici, che avranno per soggetto un edificio di Architettura contemporanea degli ultimi quarant’anni concordato col docente.
Gli argomenti teorici principali delle lezioni di Geometria Descrittiva sono: le Doppie proiezioni ortogonali; le Assonometrie; le Prospettive; le Ombre. Si esaminerà inoltre l’enunciazione delle prescrizioni operative, dei codici e delle norme da applicare al disegno dell’esistente e di progetto, al fine di far comprendere all'allievo il valore della rappresentazione tecnica, sia tradizionale, eseguita a mano, sia di quella informatica, attraverso l’uso delle scale di riduzione.
Testo di riferimento: M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, NIS, Roma 1992.
Durante lo svolgimento della parte di Geometria Descrittiva gli allievi saranno chiamati singolarmente, in tre momenti differenti del ciclo, a verificare le loro acquisizioni teoriche.
La parte di Rilevamento dell'Architettura, integrata con quella di Geometria Descrittiva, affronta le questioni relative alla conoscenza dei caratteri dell'architettura storica, attraverso i procedimenti e i metodi della misurazione e della conseguente restituzione grafica. Nel ripercorrere a ritroso il processo progettuale, le operazioni di Rilevamento consentono di rappresentare criticamente i diversi aspetti di un organismo architettonico, sotto il profilo geometrico-spaziale, dimensionale, morfologico, tecnico-costruttivo, materico, storico, stratigrafico, ecc.. L’iter operativo viene svolto attraverso una metodologia articolata essenzialmente in tre fasi: a) analisi storico-conoscitiva; b) rilievo mensorio; c) restituzione grafica.
Vi saranno lezioni teoriche ed esercitazioni che verranno sviluppate a mezzo di grafici (schizzi,
appunti, fotografie, disegni, ecc.) e costituiranno materiale d’esame.
Alle ore frontali seguono altrettante ore da impiegare individualmente per l'elaborazione di un lavoro di gruppo (composto da 2 a max 4 componenti) incentrato su un soggetto da concordare con la docente. Tale lavoro sarà sviluppato in una serie di tavole in cui si mostrerà il grado di conoscenza del soggetto.
Gli argomenti base della seconda parte sono: le metodologie del rilevamento diretto e strumentale; l’impiego dei più recenti sistemi di acquisizione tridimensionale fotogrammetrica e Laser scanner 3d; la predisposizione di un consapevole progetto di rilevamento organizzato in base alle finalità, cui seguono le restituzioni grafiche in scala, le rappresentazioni tematiche e l’analisi grafica effettuata anche con l’ausilio di modelli di studio tridimensionali.
Principali testi di riferimento: M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico ed urbano, Laterza, Bari 2009; E. Ippoliti, Rilevare, ed. Kappa, Roma 2000; C. Palestini, La rappresentazione tra progetto e rilievo, ed. Gangemi, Roma 2008.
Per meglio affrontare le diverse parti del Corso si consiglia agli allievi di dotarsi di materiale e strumenti per svolgere le elaborazioni grafiche che saranno raccolte in una cartella digitale. Tutti i materiali prodotti dovranno essere sottoposti a revisione periodica, in modo da migliorarli e da consentire all'allievo una maggiore consapevolezza dei metodi rappresentativi, e verranno consegnati al colloquio finale. Anche per i materiali prodotti nell’ambito del modulo di Rilevamento dell’Architettura vi saranno revisioni periodiche con progressivi avanzamenti e correzioni degli elaborati grafici che verranno consegnati insieme al tema d’anno, in formato cartaceo e su supporto digitale, al colloquio finale. Quest’ultimo consisterà nella verifica delle cognizioni teoriche relative a Geometria Descrittiva e a Rilevamento dell’Architettura, ossia nella spiegazione critica dei materiali prodotti presentati, e i voti di entrambi faranno media.
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