Il laboratorio GEOMATICS for Architecture, Engineering and Construction (G4AEC) rappresenta uno spazio altamente specializzato e tecnologicamente avanzato dedicato allo studio e all'applicazione delle tecniche di rilevamento, gestione, analisi e rappresentazione dei dati geospaziali. La geomatica integra diverse discipline, tra cui la geodesia, la cartografia, il telerilevamento, il GIS (Sistemi Informativi Geografici) e la fotogrammetria, per fornire soluzioni innovative in vari campi come l'ingegneria, l'urbanistica, l'ambiente e le scienze della Terra.
Lo scopo del laboratorio di geomatica include il miglioramento delle tecniche di misurazione, l'innovazione delle tecniche di visualizzazione dei dati geospaziali, l'uso di immagini aeree e satellitari per creare modelli 3D accurati, lo sviluppo di nuovi strumenti GIS per la gestione e l'analisi dei dati spaziali, la creazione di modelli tridimensionali per rappresentare strutture e terreni e il miglioramento delle tecniche di rilevamento con droni e lo sviluppo di nuovi sensori.
Gli ambiti di ricerca riguardano: L'applicazione delle tecniche di rilevamento, gestione, analisi e rappresentazione dei dati geospaziali, integrando discipline come geodesia, cartografia, telerilevamento, GIS e fotogrammetria.
GENESIS
La proposta vuole offrire un valido supporto alla tutela e fruizione sicura e consapevole dei beni culturali attraverso la conoscenza della loro storia e delle loro caratteristiche, l’approfondimento ed il miglioramento delle modalità di utilizzo, la definizione di innovative forme di management. Il progetto intende sviluppare una piattaforma informatica, “GENESIS”, in grado di raccogliere le informazioni sul patrimonio di interesse storico-culturale elaborandole a scale crescente di accuratezza: dalla scala territoriale/urbana (centro storico), a quella di singolo manufatto consentendo l’esecuzione delle seguenti analisi: a scala territoriale, la simulazione di scenari di danno utili alla gestione delle situazioni di emergenza; a scala urbana, la pianificazione degli interventi di riduzione del rischio sismico; a scala di singolo manufatto, lo sviluppo di modelli di comportamento strutturale per la valutazione della sicurezza statica e della vulnerabilità sismica nonché degli interventi che si rendessero necessari in funzione della precedente analisi. E’ previsto lo sviluppo di numerosi casi studio riferiti a centri storici caratteristici delle Regioni meridionali (dimostratori), con prove sperimentali in scala al vero, e lo sviluppo di prodotti innovativi e nuove metodologie per la tutela, protezione e conservazione degli edifici storici e monumentali. Ciò consentirà di fornire, a livello tecnico, indicazioni sulle strategie di intervento attraverso analisi costi-benefici che uniscano l’esigenza della riduzione del rischio sismico e della conservazione alla valorizzazione turistica e, a livello turistico, un accesso multilivello alle informazioni (percorsi guidati, approfondimenti tematici, accesso diretto alle fonti etc). Ciò consentirà di moltiplicare l'attrattività e la competitività turistica e culturale secondo gli obiettivi indicati dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022 del MIBACT, promuovendo nuove modalità di fruizione basate sul rinnovamento e ampliamento dell’offerta e sulla valorizzazione di nuove mete e nuovi prodotti.
DIGITAL EUROPE PROGRAMME (DIGITAL): “LIP3D – LIVING FOREVER THE PAST THROUGH A 3DIGITAL WORLD”
Budget totale del progetto: 2.083.932 €.
Budget per HMU: 241.927 €.
Durata del progetto: ottobre 2024 – marzo 2026.
Coordinatore del progetto (per HMU): E. Maravelakis
Istituzioni partecipanti: Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara (Coordinatore), Politecnico di Bari, Universitatea Politehnica Timisoara, Astrolabe SA, Eratosthenes Centre of Excellence, Uniwersytet Warszawski, People In Focus, Ud’anet Srl.
Breve descrizione del progetto: Sfruttare le nuove frontiere scientifiche e tecnologiche consente un coinvolgimento più ampio con il patrimonio culturale, comprendendo accuratamente siti e società antiche. Visite virtuali e modelli 3D rendono queste esperienze accessibili a tutti, superando barriere fisiche e geografiche. Il progetto mira a utilizzare vari strumenti digitali per ricreare e dare vita a siti archeologici, offrendo esperienze immersive che migliorano l'educazione e il divertimento per tutte le età.
BIM ENABLED DIGITAL TWINS
La motivazione di questo progetto è radicata nella necessità urgente di colmare il divario tra le competenze digitali richieste dalla forza lavoro moderna e l'offerta attuale delle istituzioni di istruzione superiore. Con l'accelerazione della trasformazione digitale in tutti i settori, la domanda di professionisti con competenze digitali è in forte aumento. Tecnologie come il Building Information Modeling (BIM), la scansione 3D, la valutazione del ciclo di vita del prodotto (PLC) e l'analisi del ciclo di vita (LCA) sono fondamentali per l'industria delle costruzioni, inclusa la conservazione del patrimonio, e per le linee di produzione industriali, dove efficienza, sostenibilità e innovazione sono chiave. Il progetto è progettato per soddisfare questa domanda, promuovendo competenze digitali attraverso un modello educativo innovativo che combina l'apprendimento aperto e a distanza con workshop pratici in presenza. In questo contesto, l'importanza della cooperazione tra istituzioni educative e aziende è fondamentale.
Obiettivi
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SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551
SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371
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