• Edizioni di altri A.A.:
  • 2022/2023
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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Neil Brenner, Stato, spazio, urbanizzazione, Guerini scientifica, Milano 2016;
    Antonio A. Clemente, Riletture. Città e teorie dell’urbanistica, Kaleidon, Reggio Calabria 2012.
    Antonio A. Clemente, Urbanistica senza termini in Cambiamenti. Responsabilità e strumenti per l’urbanistica al servizio del paese, Planum Publisher, Roma- Milano, 2017;
    Françoise Choay, La città. Utopie e realtà, Einaudi, Torino 1973 (1965);
    Giancarlo De Carlo, Paesaggio con figure (intervista di Francesco Karrer), in Giancarlo De Carlo, Gli spiriti dell’architettura (a cura di Livio Sichirollo), Editori Riuniti, Roma 1992.
    Paola Di Biagi (a cura di), I classici dell'urbanistica moderna, Donzelli, Roma 2009;
    Falco Luigi, L’indice di fabbricabilità, Utet, Torino 1999;
    Patrizia Gabellini, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma 2001;
    L. Gaeta, U. Janin Rivolin, L. Mazza, Governo del territorio e pianificazione spaziale, Città Studi Edizioni, Novara 2018:
    - parte terza: Cap. 20 Il progetto urbanistico (pp. 399/411), Cap. 21 I nuovi orientamenti del piano (pp. 413/431);
    - parte quarta: Governo del territorio: piani e politiche on line);
    Indovina F. (a cura di) con Fregolent L. e Savino M. (2006), Nuovo lessico urbano, Franco Angeli, Milano.
    Italia V. (2012), Urbanistica. La pianificazione urbanistica, la normativa edilizia e il governo del territorio, Il Sole 24 Ore, Milano.
    Secchi Bernardo, Prima lezione di urbanistica, Laterza, Roma – Bari 2000.
    Secchi Bernardo, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza, Roma – Bari 2013. 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso di Urbanistica si propone di fornire il quadro delle conoscenze di base necessarie per descrivere e interpretare città, territorio e paesaggio.
    Obiettivo specifico del corso è di introdurre lo studente a una prima esperienza di progettazione urbanistica, prevalentemente in ambito residenziale, all’interno del quale sia possibile: conoscere i principali riferimenti normativi; acquisire metodologie di interpretazione del contesto finalizzate al progetto urbano; sperimentare operativamente una metodologia di elaborazione di un progetto urbanistico di media complessità che tenga conto delle caratteristiche geomofologiche del territorio. 
  • Prerequisiti:
    No 
  • Metodi didattici:
    Il corso si articola in lezioni frontali, attività di laboratorio e progetto di fine corso.
    Le lezioni frontali riguarderanno prevalentemente: le definizioni di urbanistica, il processo di formazione della città contemporanea, il rapporto tra progetto e contesto, introduzione alla normativa nazionale e regionale con particolare riferimento alla legislazione inerente a urbanistica, ambiente e paesaggio, cenni sulle principali teorie dell’urbanistica da Ildefonso Cerdà a Bernardo Secchi.
    Le attività di laboratorio si suddividono in esercitazioni (in aula e a casa) e verifiche intermedie.
    Le esercitazioni perseguono l’obiettivo di introdurre lo studente alla conoscenza delle principali tecniche urbanistiche.
    Le verifiche intermedie sono tre e hanno lo scopo di verificare periodicamente l’apprendimento degli studenti.
    Il progetto di fine corso affronta il tema dell’intervento a scala urbana con particolare riferimento a quegli ambiti di Pescara sottoposti a piano particolareggiato. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame verte su un colloquio individuale basato su:
    Lezioni frontali
    Verifiche intermedie
    Progetto di fine corso 
  • Sostenibilità:
    Il concetto di sostenibilità attraversa l’intero corso. In particolare, le lezioni frontali, le attività di laboratorio e il progetto di fine corso hanno come obiettivo quello di introdurre lo studente alla comprensione del fatto che la sostenibilità ha tre pilastri fondamentali (ambientale, sociale, economico) e che in ogni progetto devono essere verificati tutti contemporaneamente. In relazione all’Agenda 2030 dell’ONU si farà riferimento all’Obiettivo n. 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. 
  • Altre Informazioni:
    Al fine di poter seguire costantemente l’apprendimento degli studenti, sono previste:
    revisioni individuali e collettive da svolgere in aula;
    esercitazioni da svolgere in aula e a casa.
    I principali argomenti trattati a lezione saranno disponibili sia sul portale: https://www.ingegneriadellecostruzioni.unich.it sia su una pagina Facebook specificatamente dedicata al corso. 

Il corso ha come obiettivo introdurre lo studente alla conoscenza dei principali strumenti concettuali e metodologici dell’urbanistica per la descrizione e l’interpretazione delle strutture urbane e ambientali con specifico riferimento alle caratteristiche geomorfologiche del territorio.

Università degli Studi Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara
Corso di laurea in Ingegneria delle Costruzioni
Classe L23 – Scienze e Tecniche dell’Edilizia
A.A. 2022 - 2023
Programma del Corso di Urbanistica [AI598] relativo al Corso Integrato di Gestione del Territorio [AI709]
Prof. Antonio Alberto Clemente
SSD – ICAR 21
Anno di Corso – Secondo CFU – 6
http://www.ingegneriadellecostruzioni.unich.it/web/
Facebook
Collocazione nel progetto formativo
Il corso di Urbanistica [AI598] è parte del Corso Integrato di Gestione del Territorio [AI709] ed è collocato nel secondo semestre del secondo anno del corso di laurea in Ingegneria delle Costruzioni (L 23 – Scienze e Tecniche dell’Edilizia). Obiettivo principale è quello di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali strumenti concettuali e metodologici dell’urbanistica per la descrizione e l’interpretazione delle strutture urbane e ambientali con specifico riferimento alle caratteristiche geomorfologiche del territorio.
Obiettivi formativi
Il corso di Urbanistica si propone di fornire il quadro delle conoscenze di base necessarie per descrivere e interpretare città, territorio e paesaggio.
Tale finalità generale sarà perseguita attraverso lezioni, esercitazioni e approfondimenti specifici su:
- città contemporanea;
- legislazione urbanistica;

- tecnica urbanistica;

- teorie dell’urbanistica.
Obiettivo specifico del corso è di introdurre lo studente a una prima esperienza di progettazione urbanistica, prevalentemente in ambito residenziale, all’interno della quale sia possibile:

- conoscere i principali riferimenti normativi;

- acquisire metodologie di interpretazione del contesto finalizzate al progetto urbano;

- sperimentare operativamente una metodologia di elaborazione di un progetto urbanistico di media complessità.

Per il conseguimento degli obiettivi formativi il corso si avvale della collaborazione dell’Ing. Angelica Nanni
Articolazione e contenuti del corso.
Il corso si articola in:
1. Le lezioni frontali che riguarderanno prevalentemente: le definizioni di urbanistica, il processo di formazione della città contemporanea, il rapporto tra progetto e contesto, introduzione alla normativa nazionale e regionale con particolare riferimento alla legislazione inerente a urbanistica, ambiente e paesaggio, cenni sulle principali teorie dell’urbanistica da Ildefonso Cerdà a Bernardo Secchi.
2. Le attività di laboratorio si suddividono in esercitazioni (in aula e a casa) e verifiche intermedie.

2.1 Le esercitazioni perseguono l’obiettivo di introdurre lo studente all’elaborazione di un progetto urbanistico di media complessità. L’interpretazione del territorio si svilupperà su due piani strettamente connessi tra loro: la rappresentazione cartografica e l’attraversamento della città. La cartografia sarà il supporto per identificare differenze e analogie tra le varie parti della città consolidata. L’attraversamento, che seguirà percorsi concordati con la docenza, servirà per iniziare a distinguere le caratteristiche principali dei luoghi e degli spazi urbani.
2.2 Le verifiche intermedie saranno tre. Le date saranno concordate a lezione con gli studenti.

Prima verifica. Noti l’indice di fabbricabilità territoriale e l’area di intervento, lo studente dovrà calcolare i principali parametri urbanistici identificando il numero di edifici corrispondente alla volumetria residenziale prevista.
Seconda verifica. Lo studente dovrà rappresentare graficamente le quantità volumetriche dell’edilizia residenziale e capire come varia il disegno in rapporto alle diverse tipologie edilizie.

Terza verifica. Noti alcuni dati lo studente dovrà calcolare tutti i parametri urbanistici necessari per disegnare il planivolumetrico di un insediamento di edilizia residenziale pubblica.
3. Il progetto di fine corso affronta il tema dell’intervento a scala urbana con particolare riferimento a quegli ambiti di Pescara sottoposti a piano particolareggiato. L’obiettivo è introdurre lo studente all’elaborazione di un progetto urbanistico di media complessità.
Corso on-line
I principali argomenti trattati a lezione saranno disponibili su una pagina Facebook specificatamente dedicata al corso
Orario di lezione Orario di ricevimento Esami
L’esame verterà su un colloquio individuale basato su: Lezioni frontali
Verifiche intermedie
Progetto di fine corso.
Bibliografia
La bibliografia essenziale di riferimento è organizzata per gruppi tematici in relazione all’articolazione e ai contenuti del corso.
I principali testi di riferimento (rispetto ai quali a lezione verranno indicate le parti da studiare) sono i seguenti:
Neil Brenner, Stato, spazio, urbanizzazione, Guerini scientifica, Milano 2016;
Antonio A. Clemente, Riletture. Città e teorie dell’urbanistica, Kaleidon, Reggio Calabria 2012.
Antonio A. Clemente, Urbanistica senza termini in Cambiamenti. Responsabilità e strumenti per l’urbanistica al servizio del paese, Planum Publisher, Roma- Milano, 2017;
Françoise Choay, La città. Utopie e realtà, Einaudi, Torino 1973 (1965);
Giancarlo De Carlo, Paesaggio con figure (intervista di Francesco Karrer), in Giancarlo De Carlo, Gli spiriti dell’architettura (a cura di Livio Sichirollo), Editori Riuniti, Roma 1992.
Paola Di Biagi (a cura di), I classici dell'urbanistica moderna, Donzelli, Roma 2009;
Falco Luigi, L’indice di fabbricabilità, Utet, Torino 1999;
Patrizia Gabellini, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma 2001;
L. Gaeta, U. Janin Rivolin, L. Mazza, Governo del territorio e pianificazione spaziale, Città Studi Edizioni, Novara 2018:
- parte terza: Cap. 20 Il progetto urbanistico (pp. 399/411), Cap. 21 I nuovi orientamenti del piano (pp. 413/431);
- parte quarta: Governo del territorio: piani e politiche on line);
Indovina F. (a cura di) con Fregolent L. e Savino M. (2006), Nuovo lessico urbano, Franco Angeli, Milano.
Italia V. (2012), Urbanistica. La pianificazione urbanistica, la normativa edilizia e il governo del territorio, Il Sole 24 Ore, Milano.
Secchi Bernardo, Prima lezione di urbanistica, Laterza, Roma – Bari 2000.
Secchi Bernardo, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza, Roma – Bari 2013.Altri riferimenti bibliografici, materiali di lavoro e approfondimento specifico saranno forniti a lezione.
Internet
Per l’approfondimento dei temi legati al corso si consiglia la seguente sitografia:
http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm
http://www.coe.int/
http://www.bosettiegatti.com/
http://www.apertacontrada.it
http://www.fhs.it/attivita/
http://www.pausania.it
http://cdca.it
http://www.urbanit.it
http://www.cittalia.it
http://www.casadellacultura.it/

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